


concorso periferie 2017
riqualificazione ex scalo ferroviario
località
Lucca, (LU), Italia
anno
2017
design team
arch. Rino Pagni
arch. Alessandro Tolaini
arch. Gloria Leanza
arch. Michela Tempesti
in collaborazione
ing. Massimo Fiorido
arch. Marcello Crimi
arch.junior Vittorio Lino Biondi
dott. Massimo Scacco
L’intervento si colloca nell’area della stazione ferroviaria e dell’ex scalo merci di Lucca, in una zona strategica a ridosso delle mura urbane, tra gli spalti esterni, il viale di circonvallazione ottocentesco e la linea ferrata.
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Il progetto interpreta la configurazione del sito come un sistema di fasce funzionali longitudinali, orientate secondo l’asse ferroviario. Queste fasce si organizzano come un paesaggio infrastrutturale contemporaneo, in cui si alternano spazi pubblici, verde, percorsi ciclabili e aree di interscambio, restituendo ordine e continuità a un’area storicamente frammentata.


vista della piazza - terminal bus
Si progetta un'integrazione completa delle ciclovie (attuali e future) con l'area di intervento e con il sistema urbano tramite un sottopasso dedicato unicamente alle bici direttamente collegato al cicloparking e alla ciclabile dell'Acquedotto.
La presenza dello specchio d'acqua, necessario elemento di filtro tra la piazza-ponte e il terminal bus, marca l’asse visivo dell’antico acquedotto e assolve una funzione microclimatica, contribuendo a mitigare l’effetto isola di calore nei mesi estivi.
La scelta delle essenze verdi si pone in continuità con l'identità del contesto lucchese. Il volume dell'edificio diruto è stato sotituito da un volume verde che ospita un bosco-urbano attrezzato per la sosta ed igioco bambini, offrendo ombra e fresco garantesco allo stesso tempo massima permeabilità visiva e pedonale con il sistema della piazza-ponte adiacente.​​

vista del recinto - bosco urbano

masterplan
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sezione aa
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sezione bb
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ATTIVITÀ COMMERCIALI TEMPORANEE
La conformazione della piazza-ponte è idonea all'allestimento di attività commerciali temporanee quali mercatini rionali a cadenza settimanale per una capienza massima di cento espositori
ATTIVITÀ DI RELAZIONE
La piazza-ponte si configura nel suo assetto standard come spazio urbano capace di sviluppare attività sociali di relazione. Per forma, dimensione e dotazioni può assumere differenti scenari, dove funzioni stabili convivono, si sovrappongono, coesistono in completa armonia con usi mutevoli nel tempo di durata limitata.
EVENTI ORGANIZZATI
Lo sviluppo longitudinale e la conformazione dello spazio pubblico in due zone distinte ma collegate permette l'allestimeto di eventi pubblici e/o spettacoli. Si distinguono due aree con diversa vocazione: la prima localizzata nella piazza nord permette di allestire eventi quali concerti, cinema e teatro all'aperto secondo lo schema tradizionale platea - palcoscenico; la seconda posta nella piazza sud strutturata secondo una conformazione radiale con podio centrale adatta a performance anche di natura estemporanea.